logo

Blog

4 – APPUNTI E SQUARCI DI STORIA DEL CINEMA 2

28 Luglio 2014

II – CINEMA & LETTERATURA

E’ un rapporto tra linguaggio delle immagini e linguaggio delle parole, due codici espressivi che si incontrano e si tengono per mano, ma si dice che il cinema adattando il libro in effetti lo riduca, addirittura lo deformi (molti dei personaggi secondari non esistono più) lo svilisce (i pensieri secondari vengono tagliati) e certi contenuti modificati con l’inserimento di personaggi non previsti.

Si dice anche che il film potrebbe essere illustrativo, decorativo, sbiadito, moscio rispetto all’opera letteraria.

C’è un cinema eccessivamente dialogato e verboso come c’è una letteratura immaginifica; la parola ha il potere di evocare immagini, le immagini di esprimere significati. La parola dà più forza all’immaginazione, descrive personaggi immaginati, aumenta la fantasia, richiede un patto con i lettori, ciò che ne scaturisce è talvolta qualcosa di indefinito.

L’immagine cinematografica invece restituisce fisicità immediata ai corpi, ogni personaggio è visto nella sua concretezza, oggettivizzato.

Il cinema si nutre di immagini e di rumore, ma si priva dell’immaginazione della parola che appartiene al testo scritto, se nel cinema tutto lo spazio è rappresentato, nel romanzo lo spazio è lasciato all’immaginazione del lettore.

Nel romanzo ogni lettore crea la sua rappresentazione filmica, nel cinema la rappresentazione è uniforme, ma può dar luogo a percezioni e interpretazioni diverse.

L’approccio letterario porta il cinema a rappresentare le storie sostituendo le parole con l’immagine e più facile è dove la parola esprime sentimenti traducibili in immagini. Non sempre questa traduzione è possibile però se si verifica, il romanzo diventa di massa e la letteratura esce dai confini della “Cultura”.

giancarlo sartoretto

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

*

Indietro