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CINEMA E MEDIA…A FARE UNA LEGGE CHE SE RIMEDIA?

11 Febbraio 2016

Seguirà una risposta di Alessandro Verdecchi alla critica di Visalberghi (DOC.IT) per quanto riguarda l’intervento della Brai che privilegia la vecchia sala cinematografica rispetto ai NUOVI MEDIA, tra i quali ci sono anche i videogiochi.
Io però sono più d’accordo con la Brai rispetto a un Visalberghi di cui francamente non capisco la posizione essendo egli presidente di Doc.It, associazione storica in difesa del documentario che per sua natura è la produzione indipendente per eccellenza. Ma gli importa veramente la sorte del documentario visto che appoggia così palesemente i poteri forti? Forse ha degli interessi personali da difendere? (gian sart)

ALESSANDRO VERDECCHI!

Che i tempi siano cambiati non c’è dubbio . Che la Brai tende a chiudersi nella torre d’avorio è un vizio degli autori di cinema che segna il suo passo già da diversi decenni . Ma devo anche riconoscere a Stefania una straordinaria lucidità nell’analisi dei fatti . Che poi non tenga conto di quanto il mondo , il pubblico e mezzi di fruizione del prodotto cinema/audiovisivo siano cambiati , bhe è ovvio e palese . Ci troviamo come sempre accade dalle nostre parti , lontani dalla realtà. Vado spesso in metropolitana e altri mezzi pubblici e vedere il 70% delle persone che smanipolano costantemente con il loro cellulare vedendo di tutto mi suggerisce che qualcosa forse è cambiato e il vecchio mondo di Stefania non se ne è ancora accorto . E’ anche vero che avere questa immensa fiducia nel decreto del governo Renzi mi sembra da pazzi . Possiamo dire che c’è la buona volontà di fare qualcosa per il nostro settore ma si perde in mare di rivoli e ripensamenti e ignoranze che possono solo essere risolte consultandoci e lavorando insieme . Come sempre ci sono dei così detti “professoroni” che senza conoscere bene la realtà che li circonda , dall’alto delle loro posizioni di potere, da accademici ,sentenziano e legiferano sulla base non di esperienza diretta ma di studi e statistiche e esempi francesi e guarda di là e guarda di qua . Guardiamo per bene in casa nostra e facciamo un passo avanti verso il futuro evitando di sognare troppo ma anche di cadere nel terrificante buio di sale semideserte che proiettano film “purtroppo” spesso inguardabili

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