“Non esiste nessuna riforma della Rai. Quella approvata ieri al Senato è una Gasparri 2.0. È la peggiore legge che si potesse congegnare per il servizio pubblico. Renzi vuole una Rai legata a doppio filo al potere esecutivo con la nomina dell’amministratore delegato da parte dello stesso governo.
In qualunque democrazia sarebbe impensabile.
Una Rai fortemente lottizzata dai partiti che avranno ancora voce in capitolo nella scelta dei vertici e continueranno a spartirsi incarichi e poltrone.
L’indipendenza dell’azienda dalla politica sarà, così, sempre più fragile. Una Rai guidata da un uomo solo al comando. Un sistema molto caro al presidente del consiglio, che riflette una concezione del potere che respingiamo totalmente. Tutto questo significa non volere il meglio per il futuro dell’azienda e del Paese, ma considerare la televisione pubblica, finanziata dai cittadini, come una proprietà di cui disporre a proprio uso e consumo per accentrare e consolidare potere.
In pericolo ci sono il pluralismo e la libertà di informazione con gravi conseguenze per gli equilibri democratici. Quando al governo ci sarà il Movimento 5 Stelle, e succederà presto, smantelleremo questo sistema punto per punto. E lo sostituiremo con procedure pubbliche e trasparenti, cristalline, con selezioni fatte per merito, competenza, indiscutibile indipendenza; con una vera riforma della governance che permetta alla Rai di offrire il servizio pubblico che il nostro Paese merita e che spezzi in modo definitivo il rapporto malsano che finora l’ha legata alla politica.
Una Rai, finalmente, al servizio dei cittadini.Roberto Fico, portavoce M5S Camera

CANTU’ la curandera del Peru, per cambiare questa vita e cambiarla di più

E cambiare il mondo lo puoi fare solo tu. Come si può cambiare questo mondo senza dover disturbare Marx e le teorie filosofiche che danno un senso al futuro, come il determinismo che poi porterà al comunismo, a una società senza classi, all’eldorado. Intanto rendendolo sostenibile e qui bisogna parlare di comunionismo ecologico. Bisogna condividere un unico pianeta prima che diventi invivibile e le genti magari liberandosi del potere dovranno incontrarsi e parlare. Cosa significa e cosa significano strumenti di socializzazione come Internet? Condividere la nostra terra essendo l’unica che abbiamo recuperando la sua sacralità come un tempo facevano gli indios.

Bisogna cambiare la politica ed eliminare i partiti che sono associazioni fameliche che distruggono risorse in cambio di consenso e corruzione

Perché la politica deve cambiare e diventare più credibile? Perché IL REDDITO DI CITTADINANZA, perché l’ecologia, l’alimentazione, ma anche la partecipazione, l’onestà, il volontariato, perché non fare qualcosa di più per la società, per gli altri per noi stessi.

Ma anche evitare la continua erosione del territorio, non nascondiamocelo per tanti è l’unico modo per fare soldi distruggendolo.

Tutto questo abbisogna di una fine immediata di tanti conflitti che stanno generando fughe di popolazioni dalle zone di guerra e quindi dei cambiamenti della politica in tutti gli stati, no al commercio delle armi che distrugge ogni possibilità di sviluppo umano.

Gli Stati abbisognano di uno scambio uguale tra economie, tra forza lavoro in maniera che scatti la curva dell’indifferenza nella mobilità per cui risulta uguale spostarsi in cerca di lavoro migliore o rimanere fermi perché c’è in tutti i luoghi del mondo.

Nessuna società può veramente garantire la felicità, la condizione umana rappresenta un fenomeno transeunte, bisognerebbe inventarsi una “macchina della felicità” e fare delle sedute quando la persona è depressa perciò si può garantire solo la tranquillità. Ma anche di cambiamento quando l’ambiente è opprimente e di cambiamento ulteriore come soluzione individuale.

L’uomo è anche pieno di inquietudine vuole soluzioni radicali, estreme ma la violenza è solo l’effetto dell’isolamento, fatelo interagire cn una comunità, dategli un senso che la direzione se la procurerà lui….