logo

Blog

3 – ANALISI COMPLESSIVA DEL VOTO del 25 maggio 2014

27 Maggio 2014

Renzi e il voto dei suoi 80 euri

Indubbiamente le elezioni europee hanno rafforzato il governo Renzi e i suoi 80 euri dati agli italiani soprattutto precari, ha vinto nettamenteil PD mentre il M5S registra un rallentamento nel suo processo di cambiamento, pur attestandosi cmq intorno al 22,00- 25% (ai Castelli Romani) e consolidando la sua forza, mentre c’è un ritorno di quei partiti che sembravano seppelliti dalla marea montante a 5 stelle, parliamo ovviamente della Lega Nord che è contro l’Europa, mentre nella destra non gioca a loro favore la frammentazione in tre liste.

Si registra quindi un rallentamento del processo di cambiamento non una accelerazione come si pensava, mentre alle amministrative di Rocca Priora dobbiamo registrare l’inquietante perdita di 1000 voti rispetto alle Europee che non ci ha impedito di raggiungere l’obiettivo di portare a casa un consigliere con il quoziente di 741 voti, ma ci ha fatto riflettere sul fatto che questo rallentamento sulle europee ha inciso più fortemente sulle amministrative, dove la logica inflessibile del voto di scambio determina una specie di dittatura delle preferenze.

La gente sembra avere due facce: da una parte si lamenta e vomita contro tutti e tutte perché sono sempre i soliti a governare il paese, dall’altra però si nega la libertà della libera opinione, di esercitare un proprio pensiero, un proprio giudizio (com’è d’altronde previsto nella ns Costituzione) per favorire logiche parentali e di clan familiari che mantengono il paese indietro.

Abbiamo pagato di conseguenza, la differenza tra noi e loro, dovuta alle promesse, ai favori (l’ospedale è un centro di potere) ai portatori più o meno sani di voti che rimangono le centraline minime di una rete che al vertice determina il successo di una lista (noi con queste cose non vogliamo averci a che fare).

Successo veramente strepitoso di Viva Rocca Priora, oltre il 50% che aveva trasformato Rocca Priora in un cantiere aperto prima delle elezioni – dopo quattro anni e mezzo di quasi inattività – dove tutto era ripulito e falciato (bisognerebbe fare le elezioni ogni 6 mesi).

Fallimentare invece l’esperienza da sperimentazione politica di laboratorio, di Rocca Priora in Comune, un accrocco incredibile di amici in Comune legati solo- nel loro tentativo di scalare Castello Savelli – non tanto da una politica – comunque riverniciata di verde dalla Zorani – quanto da una sommatoria di voti presunti più o meno amicali, più o meno parentali, che avrebbero dato il potere alla Zorani, una pura politica di calcolo geometrico fallita alla grande (non era difficile capirlo anche prima). Sarebbe stato più naturale che facessero un centro sinistra alternativo, ma evidentemente non avevano quei numeri.

La lista Mastrella conferma gli esisti positivi delle precedenti elezioni dimostrando però che fare politica contro tutto e tutti non permette di uscire dal loro fortino, anzi dalla loro fortezza Bastiani asserragliata in una specie di deserto della corruzione e del malaffare. Vediamo la ns posizione.

Abbiamo capito che dobbiamo sporcarci le mani e anche i piedi, cercando di avvicinare gente, facendo rete fisica, abbiamo capito a differenza di altri attivisti, che il web non è sufficiente anche perché la gente che lo usa è ancora in minoranza.

Stiamo cominciando anche noi come a Grottaferrata, Frascati, Monteporzio, Marino, San Cesareo a entrare nei comuni con una telecamera che porti trasparenza.

Potrebbe essere l’inizio di una piattaforma di lancio per i prox anni, però dobbiamo continuare a lavorare nel territorio non lasciando solo il consigliere appena conquistato, abbiamo fatto un intero anno di gazebi e continueremo a farlo per avvicinare e informare la popolazione e in questa prospettiva non possiamo che dire – con una venatura d’ironia – VINCIAMO POI! Cmq vinciamo noi.

by giancarlo sartoretto

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

*

Indietro