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ANATOMIA DI UNA SINISTRA SCORAGGIANTE va bene anche spostando la A in E.

4 Ottobre 2018

Il giochetto è semplice, elementare, dai tempi dei tempi ravvicinati della sinistra: nell’85 c’era il pericolo del fascismo e del razzismo rappresentato non mi ricordo da chi, nel ‘90 continuava questo pericolo, rappresentato da un altro, nel 95 pure e avanti “cul brun” dicono in Friuli. La sinistra quella istituzionale per intenderci, si è sempre alimentata sulle paure del fascismo e del razzismo, è un modo per esistere e resistere, per carità il razzismo è sempre dietro l’angolo, e il fascismo pur essendo una trascurabile maggioranza come diceva Ennio Flaiano, rimanene presente nel nostro panorama politico, ma vogliamo sapere come incide nell’epoca dei mass media in cui i giornali distruggono qualsiasi fascismo con una notizia contraria e dove certi personaggi vengono dimenticati perché nessuno ne parla più?

Oggi ritorna sempre la solita storia, il razzismo è alle porte non se ne può più perfino Veltroni che si è fatto una carriera non solo sulle paure, si indigna naturalmente poi essendo la sinistra istituzionale piena di gaudenti ascoltanti vanno tutti dietro, gli piace farsi “in(o)culare” questa paura per via verbale e riavanti “cul brun”.

Il nostro – vostro Velt. parla di una nuova sinistra che lui ha tradito già a 30 anni per fare carriera politica, roba da fare Yoga diventare elastici e mangiarsi i costiglioni – e invece con la faccia come il c…urandero s’affaccia per parlare di destra, con scandalo lui che l’ha sempre praticata. Adesso ce l’hanno con Salvini e con i vari rigurgiti, giustamente perché è un avversario, solo che esagerano per ottenere qualche vantaggio politico, la realtà non la capiscono perché sarebbe contro il Pd, ma la progettano sulla paura del fascismo, con i capi e capetti che ogni giorno dicono per rinascere, visto che non li considerava nessuno, che siamo in pieno fascismo, come nell’85, nel ‘90 nel ‘95 ecc ecc, di media ogni 5 anni c’è un pericoloso ritorno fascista: “dateci il potere a noi del Pd che siamo onesti e visti i tempi cercheremo di rubare poco, su per favore, altrimenti cosa stiamo a fare qui?”

Intanto vanno in vacanza tipo NewYork, dicono qualcosa di sinistra ogni tanto, danno due euro al poveretto di colore fuori dalla Chiesa, ogni tanto, e sono felici di amare il prossimo loro, non sempre, e ripetono che bisogna unirsi ad es. in un partito progressista popolare proletario anti Salvini e M5S amico del fascista e quindi di destra. PPPP SS Partito Progressista, Popolare, Proletario Socialdemocratico di Sinistra, che diventa pppss, cioè “voglio bagno”, ma perché voi cari dirigenti di Leu e di Pap oltre che Pd (mezza vigogna) non rinunciate a presentarvi alle elezioni per una volta e così magari rientrate nella realtà e capite qualcosa, ritornando con una idea di sinistra e così sarete più agguerriti tra qualche anno, però dovete adesso cominciare a fare i cittadini, a lavorare come gli altri, a capire il mondo in cui vivete, a vedere la realtà com’è e non come vorreste che fosse, invece adesso la costruite a vostro uso e consumo coinvolgendo una massa di poveri cristi che sentono particolarmente la sofferenza totale per l’extracomunitario salvo poi il giorno dopo fregarsene completamente di tutto, se lavora sotto sfruttamento, se spaccia ecc. ecc. il senso di colpa a tratti ti permette di continuare a fregartene di tutto, basta che ci sia quella si, l’agapè cristiana e socialista.

Gian Sart

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