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1 – E LA CHIAMANO ESTATE…AL CINEMA

12 Agosto 2013

Questo è un articolo scritto qualche estate fa,  in occasione dell’uscita del film UN’ESTATE AL MARE e riguarda la problematica degli incassi che è stata tirata fuori di recente dal produttore Giuliano.

Cerchiamo un po’ di capirci perché ormai i numeri girano da tutte le parti,  poco fedeli a chi li detta, in contraddizione a chi parla, anarchici e autarchici ci sfuggono e non ci danno un’ordine delle cose, dati che dovrebbero essere oggettivi e che non lo sono, numeri d’appoggio che finiscono per appoggiarsi alle ideologie.

Tutto è relativo anche un debito di 8 miliardi del comune di Roma, dipende da come lo si vede, con quali occhi lo si scruta, magari strabici mentre invece è assoluto l’importo mensile del mutuo a rata costante che devo pagare a fine mese, ogni fine mese…pare proprio che i numeri ci rimbalzino, insomma mi sto trascinando penosamente per aumentare la broda e parlare del film UN’ESTATE AL MARE dei fratelli Vanzina, che a quanto sembra è un successo estivo del cinema nostrano, però se incassi € 1.300.000,00 per quasi 600 copie e una copia costa € 1,200,00 e facciamo un po’ di conti (forse meno perché sono vecchi clienti) la maggior parte dell’incasso se ne va in copie (di fatto) quindi se quelli di Medusa ci dicono che ci hanno guadagnato bisogna per forza credergli e lambiccarsi il cervello per capire come hanno fatto, quale miracolo o tocco di bacchetta magica sia intervenuto, se ce lo spiegassero farebbero anche una buona azione verso di noi che ci arrabattiamo più con le perdite che con i guadagni. Voglio dire se gli esercenti delle sale cinematografiche chiedono (mettiamo) il 50% dell’incasso – tanti ne vogliono di più, il 50% di € 1.300.000,00 è 650.000,00 giusto? Consideriamo che ci sta pure una distribuzione che si divide il 40% del 50%con la produzione, e non sottilizziamo 400.000,00 euro sono andati alla produzione e 250.000,00 alla distribuzione, bisogna solo chiedersi quanti ne ha dichiarati di averne speso la produzione o forse ha fatto venire tutti gli attori gratis, le maestranze verranno pagate tra 6 mesi e  i mezzi tecnici tra un anno?, ma se il film per puro caso è costato € 4.000.000,00 +o – e ha incassato il 10% (400.000,00) l’altro 90% € 3.600.000, la produzione dove l’ha trovato?

Sotto i cavoli? Sopra una panca, in qualche banca? Se un film è costato 4 milioni di euro ci vuole un incasso di almeno 12 milioni di euro per guadagnarci – anche un po’ meno con i ristorni governativi….boh!

Carlo Rossella presidente di Medusa dice: UN’ESTATE AL MARE dei Vanzina è stato un trionfo al botteghino….

Per me bleffano o non sanno quel che dicono o imbrogliano le carte per chiamarlo vincente, ci sarà pure un’antenna televisiva a supporto del progetto non lo metto in dubbio, ma ci sono pure le spese di promozione io vorrei cercare di capire considerando solo il mercato cinematografico dov’è il guadagno? Cerco ma non trovo. Se sbaglio correggetemi e lo dico in Italiano. 

 

by giancarlo sartoretto

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